Fotografia - argomenti base da sapere

Come iniziare a fotografare .
Nozioni base di fotografia.
La foto naturalistica.
Come fotografare gli animali.

Nella fotografia, a prescindere dall'utilizzo che ne facciamo, ci sono alcune cose fondamentali che occorre sapere per migliorare i nostri scatti, e per essere in grado di decidere a priori cosa vogliamo ottenere .
Quindi dobbiamo parlare di :
  • Inquadratura
  • Prospettiva
  • Profondita di campo
  • Apertura diaframma
  • Tempo di otturazione
  • Sensibilità ISO
  1. Inquadratura , consiste nella scelta di quello che vogliamo fotografare, di solito si tende a mettere al centro il soggetto principale, ma non sempre è la scelta migliore . Es. nel caso di persone con paesaggio sullo sfondo può risultare meglio composta l'inquadratura con il soggetto un pò decentrato . Un'altra cosa che conviene fare sempre è quella di ricordarsi semplicemente che quello che stiamo vedendo sarà poi la nostra foto, quindi se all'interno dell'inquadratura ci sono cose che non ci interessano, escludiamole subito utilizzando lo Zoom , oppure avvicinandoci o semplicemente spostando l'inquadratura di lato . E' vero che con i programmi ti photoshop , possiamo tagliare e modificare la foto, ma ho imparato per esperienza che è meglio fare prima le nostre scelte.
  2. Prospettiva, si tratta del modo in cui il nostro soggetto appare nella foto, rispetto l'ambiente circostante. Esempio se fotografiamo dall'alto una persona questa sembrerà bassa , se la fotografiamo dal basso al contrario apparirà alta e slanciata. Forse è un esempio estremo, ma rende l'idea di come semplicemente cambiando la prospettiva di ripresa il risultato è molto defferente. Diciamo che il messaggio base, è che per averere un buon scatto dall'aspetto naturale e proporzionato, è quello di fare scatti mantenedo la macchia fotografica alla stessa altezza del soggetto. Quindi se dobbiamo fotografare un bambino ci dobbiamo mettere in ginocchio, se vogliamo fare uno scatto ad un cane o un gatto sul prato, ci dobbiamo sdraiare a terra. In questo modo le fotografie assumono un'altro aspetto più gradevole e con una buona prospettiva .
  3. Profondità di campo , è lo spazio a fuoco avanti e dietro il soggetto principale della nostra immagine . Esempio la foto di un gruppo di persone dove solo quelle davanti stanno a fuoco e quelle dietro sono sfuocate, è una ripresa con poca profondità di campo, la stessa foto con anche le persone che stanno dietro a fuoco ha una maggiore profondità di campo. Lo spazio di messa a fuoco dipende anche dall'obiettivo che si sta usando, nel caso di un teleobbiettivo la profondità di campo è scarsa, mentre con un grandangolare e sicuramente maggiore. La scelta del diaframma è però la cosa più importante che dobbiamo imparare ad usare per modificare la profondità di campo della nostra fotografia. Infatti chiudere il diaframma es. f 8  o f11 e oltre, significa aumentare lo spazio a fuoco della nostra foto . Ma in questo modo necessariamente aumentano i tempi di otturazione e probabilmente è necessario utilizzare un cavalletto per scongiurare il mosso della nostra ripresa.
  4. Apertura del diaframma , il diaframma è l'apertura all'interno dell'obiettivo che la macchiana fotografica regola automaticamente, per far passare la quantità di luce necessaria per impressionare la pellicola o il sensore digitale. Questa regolazione può anche essere manuale e impostata da noi. Gli obiettivi luminosi hanno la possibilità di utilizzare aperture ampiè tipo 1.4 o 2.8 . Scegliendo un'apertura più chiusa o più ampia possiamo decidere quale profondità di campo avrà la nostra ripresa.
  5. Tempo di otturazione è il tempo di apertura dell'otturatore per consentire alla luce di passare e impressionare la pellicola o il sensore. La combinazione del "tempo di otturazione", e dell'apertura diaframma,  regola la quantità di luce per ottenere una buona esposizione . Esempio , utilizzando un tempo molto basso 1/1000 di secondo, l'immagine risulta come congelata, come nelle gare sportive. Invece con un tempo lento si può creare un leggero mosso che dà il senso di movimento dell'azione.
  6. Sensibilità ISO , è la regolazione della sensibilita alla luce del sensore o della pellicola . Quindi una bassa sensibilità ( es 100 ISO ), richiede una quantità di luce maggiore, ma consente anche d'impressionare foto nitide e di qualità. Una sensibilità es 1600 ISO, invece è molto alta e consente d'impressionare il sensore con poca luce ma a discapito della nitidezza . Infatti si riesce a fare la foto in condizioni difficili, ma risultano poco nitide e sgranate. Anche se questo può essere un effetto voluto.
La conoscenza di questi sei fattori e la padronanza del loro utilizzo, consente di decidere a priori che caratteristiche avrà la nostra foto.

Per imparare come utilizzare a nostro vantaggio questi fattori, secondo me occorre leggere attentamente il manuale della macchina fotografica e fare pratica direttamente sul campo, facendo tutte le prove del caso.

Faccio fotografie amatoriali da quasi trent'anni, non ho frequentato corsi specifici, ma ho letto molto sulle riviste specializzate e soprattutto ho cercato di fare esperienza direttamente sul campo.

Ho iniziato il mio percorso con una Nikon FE2 , obiettivo Tamron Zoom 70-200 e Tamron 500mm a specchi . Due anni fà sono passato al digitale , scoprendo un mondo nuovo pieno di sorprese positive, in quanto forse il digitale ( per alcuni ) ha tolto un pizzico di qualità alle nostre foto, ma aggiunto la possibilità di gestire i nostri scatti con un computer senza costi aggiuntivi.

Molte persone si dedicano alla fotografia amatoriale , per riprendere i propri familiari, oppure avvenimenti sportivi, paesaggi naturali  , uccelli , animali ,  insetti , flora ecc...

Si tratta di un'attività bellissima che ci regala la possibilità di bloccare un evento in maniera unica e originale.

Oggi con le nuove tecnologie digitali l'approccio con questa attività è molto più facile rispetto al passato, in quanto basta avere un computer dove scaricare le foto per poterle vedere subito e senza aspettare i tempi di sviluppo della pellicola.

Oggi le nuove macchine fotografiche hanno migliorato molto questi aspetti e forniscono fotografie di alta qualità, dando molto al fotografo che può gestire la foto come un file digitale, modificabile all'occorrenza , spedibile per posta ecc.

Per fotografare ci sono sostanzialmente due tipologie di macchine fotografiche, le compatte e le reflex .

Le compatte forniscono ottime foto, hanno di solito un'ottica zoom , un flash incorporato e molti programmi automatici per gestire le varie tipologie di ripresa, paesaggio, ritratto, macro ecc....., la visione di quello che stiamo per fotografare avviene tramite lo scermo posto sul dorso della macchina , e l'ottica non è intercambiabile .

Le reflex hanno molte cose in comune con le compatte, ma hanno una differenza fondamentale che è quella di poter cambiare l'obiettivo e soprattutto che prima di scattare possiamo guardare la nostra inquadratura attraverso l'obiettivo frontale, che trasmette l'immagine riflettendola grazie ad un sistema di specchi.

Le reflex offrono la possibilità al fotografo di una maggiore possibilità d'azione, e cioe oltre a poter sfruttare i classici programmi a disposizione consentono di poter intervenire sui tempi di otturazione, apertura del diaframma , regolazione ISO ecc.  , potendo cosi influire direttamente sul risultato della nostra ripresa.

Ci sono molte cose che si possono imparare direttamente sul campo o tramite corsi specifici, ma a mio avviso credo che all'inizio sia sufficente avere conoscenza di alcune nozioni fondamentali per vedere migliorare di molto le proprie fotografie , con risultati a volte sorprendenti .

Per questo motivo ho cercato di spiegare in maniera sintetica i sei fattori da conoscere per iniziare bene il nostro hobby.
Chiaramente si tratta del mio punto di vista e della mia esperienza .






Al momento posseggo una Nikon D80, e un obiettivo Nikkor 70-300 VR ED 4.5 - 5.6 , ho intezione di acquistare quanto prima un Sigma 50 mm f 2.8 macro, e un Nikkor 300 mm f 4 .

Per quanto riguarda la Nikon D80 nonostante siano usciti atri modelli come la D90 e superiori, a mio giudizio è in ogni caso un buon corpo macchina, che mi ha dato fino ad oggi ottimi risultati.


Lo zoom 70-300 VR ED, mi ha sorpreso e confermato i diagrammi MTF di "Tutti fotografi" che lo giudicano ottimo fino alla focale 215 mm , ma ancora buono alla massima di 300 mm.

La messa afuoco minima è di 1,5 metri che consente buone riprese macro per soggetto grandi o sfuggenti .

E' dotato di sistema VR anti vibrazione che consente di lavorare a mano libera anche con tempi lenti, o addirittura con VR "Active" per scattare foto da una automobile in moviento, compensando le vivrazioni.


E' un ottimo obiettivo nelle riprese ravvicinate fatte da capanno alla mangiatoia o al nido dove i soggetti sono ad una distanza di 4/5 metri.

In questo modo possiamo utilizzare una focale intermedia intorno ai 200 mm che ci consente prestazioni eccellenti, ai livelli dei suoi fratelli più blasonati e luminosi.

Siccome però capita spesso soprattutto quando faccio caccia vagante o appostamenti al Parco Nazionale del Circeo, che gli uccelli sono troppo distanti e devo usare per forza una focale lunga, ho pensato di acquistare un 300 f4 con moltiplicatore di focale da 1.4 o 1.7 per ottenere immagini di qualità e da lontano.

Chiaramente per questo tipo di riprese occorrerebbe un 500 mm o meglio un 600 mm, ma al momento sono al di fuori della portata del mio budget.

Questo sotto è un esempio fi foto fatta da circa 5 metri di distanza con Nikkor 70-300 VR ED.




Verdone maschio - Nikkor 70-300 VR ED a 300 mm f 5.6 ISO 800



Verdone maschio - Nikkor 70-300 VR ED a 300 mm F 5.6 ISO 400



Inoltre con l'obiettivo Zoom  Nikkor 70-300 VR ED, è possibile fare anche discrete foto macro, di seguito alcuni esempi :

Farfalla su fiore Nikkor 70-300 VR ED f 5.6  300 mm 1/250 ISO100



Calabrone su fico - Nikkor 70 300 VR ED f 5.6 300mm 1/200 ISO100