sabato 29 novembre 2014

Spatole al Circeo

Oggi di certo non è stata una bella giornata, ma con mio figlio Francesco abbiamo voluto fare un'uscita di birdwatching, purtroppo il tempo era grigio, e mentre andavamo verso i laghi a iniziato a piovere, abbiamo pensato di andare comunque con la macchina vicino alla palude .
Sotto la pioggia abbiamo trovato tre Spatole che Francesco ha immortalato nei seguenti scatti.




La stagione dello svernamento è appena iniziata, ma si inizia a vedere qualcosa di interessante.




mercoledì 13 agosto 2014

Filmati inediti del piccolo Assiolo



A seguito delle molteplici disavventure vissute dagli Assioli in nidificazione dietro casa, ho fatto alcune ispezioni per verificare la situazione, ogni volta ho portato con me la telecamera per registrare il momento. Di seguito un filmato che raccoglie tre momenti diversi di crescita del piccolo Assiolo poi involato. Nella prima parte si vede come la femmina bellissima in atteggiamento protettivo copre il piccolo che è intento a cibarsi di un grosso insetto, nei due spezzoni successivi invece si vede il piccolo da solo che dopo circa due settimane è piuttosto cresciuto e di li a breve lascerà per sempre la cassetta nido.
Io trovo che in queste immagini si possa apprezzare la bellezza notevole di questo piccolo rapace, soprattutto gli occhi hanno qualcosa di incredibile.
Buona visione.

giovedì 7 agosto 2014

Il piccolo Assiolo finalmente prende il volo

Si conclude bene l'avventura degli Assioli nidificanti dietro casa, l'altro giorno la fototrappola ha registrato la prima uscita del piccolo Assiolo, anche se oramai ci siamo abituati a qualche imprevisto, come il fatto che il piccolo sia rimasto per l'ennesima volta impigliato al solito maledetto filo dell'imbottitura del nido.
Si vede bene nel filmato che rimane appeso e non riesce ad andare via, ma adesso è cresciuto e quindi senza particolare problemi è tornato dentro, quando ho visto il video ho capito che dovevo per forza intervenire, quindi insieme a mio figlio Francesco siamo andati a controllare e abbiamo dovuto tagliare con le forbici il filo che si era attorcigliato alle zampe del piccolo, impedendogli di volare via.
Quindi abbiamo rimesso il giovane Assiolo nel nido, che però oramai era deciso all'involo e dopo poche ore infatti è sparito .
Il piccolo Assiolo con la plastica impigliata sulla zampa che abbiamo tolto insieme a mio figlio Francesco, questa è l'ultima immagine del piccolo, appena fatto buio sparirà lasciando per sempre il nido che l'ha ospitato per più di un mese.







venerdì 25 luglio 2014

Un passero nei pressi del nido dell'Assiolo

Un passero si presenta nei pressi del nido dell'Assiolo, e cerca di mettere una foglia all'interno, sembra tutto normale, se non fosse che il nido è occupato dal piccolo rapace.
Questo dimostra come siano invadenti i passeri che in questi ultimi anni hanno occupato praticamente tutte le cassette nido e continuano a portare paglia e piume anche se all'interno c'è una Cinciallegra in cova, sono tanto insistenti che negli ultimi due anni hanno fatto dimezzare i nidi delle Cinciallegre, ma credo però non gli convenga disturbare troppo gli Assioli, visto che in almeno due filmati hanno portato al nido proprio dei passeri.


sabato 19 luglio 2014

Assiolo, la notte appena trascorsa ha riacceso le speranze

La fototrappola ha registrato una buona attività degli Assioli durante la notte appena trascorsa, sembra quindi che i genitori stanno accudendo normalmente l'ultimo piccolo rimasto.

Un adulto esce dal nido con quello che sembra essere un insetto.

Un Assiolo si presenta all'ingresso del nido con un uccello come preda, probabilmente un passero

Ormai è l'alba, entrambi i genitori sono presenti al nido.

Questi filmati della notte scorsa sembrano dimostrare una buona attività degli adulti, e quindi riaccendono le speranze sulla buona riuscita dell'allevamento del piccolo Assiolo rimasto.

giovedì 17 luglio 2014

Aggiornamento sulla nidificazione degli Assioli

Sono passati alcuni giorni dalle disavventure degli Assioli con il gatto e il piccolo caduto fuori appeso ad un filo.
La fototrappola in questi giorni non ha registrato molti filmati e questo non è un buon segno, perchè i genitori quando i piccoli crescono intensificano le attività, in questo caso invece sono rallentate.
Soprattutto per questo motivo poco fà sono andato a fare una verifica, quindi ho preso la scala e appena mi sono sincerato che la femmina non era presente ho fatto una verifica al volo e purtroppo ho scoperto che dei quattro piccoli ne è rimasto solo uno.
Sapevo che quattro era un bel numero, di solito il più piccolo soccombe, non tanto perchè i genitori non siano in grado di nutrirli tutti, ma perchè i fratelli più grandi li prevaricano nel ricevere il cibo dai genitori.
Quest'anno anche in entrambi i nidi delle Upupe, sia quello nella cassetta di legno che in quella di mattoni a terra uno dei piccoli non è sopravvissuto, mentre i fratelli crescevano a vista d'occhio.
Nel caso degli Assioli non sò esattamente cosa sia successo, sono un pò sorpreso, ma credo che anche in questo caso il più piccolo potrebbe non essere riuscito a vincere la competizione con i fratelli, e sicuramente quello caduto e appeso al filo non ce l'ha fatta, spero che l'ultimo rimasto riesca a crescere ed andare in Africa con i genitori.

lunedì 14 luglio 2014

Assioli attività della notte scorsa 14 Luglio

Dopo le varie disavventure sembra essere tornato tutto nella norma, di seguito un filmato registrato  questa notte dalla fototrappola con l'arrivo nel nido di entrambi i genitori, questo lascia presupporre che tutto procede al meglio.


sabato 12 luglio 2014

Un piccolo di Assiolo è caduto dal nido , documento eccezionale.

Quando si fanno le registrazioni con la fototrappola non si sa mai cosa si andrà a registrare, la forza di questo strumento non è la qualità tecnica dell'immagine, ma la capacita di monitorare per giorni gli animali selvatici.
In queste due notti credo di aver registrato un documento eccezionale, purtroppo un piccolo è caduto fuori dal nido, ed è rimasto appeso ad un filo sospeso nel vuoto.
La spiegazione credo sia da ricercare all'interno del nido, prima che venisse utilizzato dagli Assioli è stato imbottito dai passeri, i quali purtroppo hanno utilizzato come imbottitura oltre che la paglia, anche del filo di nylon, mi ero accorto di questa cosa proprio guardando il filmato dove si vedono i quattro batuffoli bianchi all'interno, se fate caso si vede che l'imbottitura è piuttosto luccicante, si tratta appunto di nylon, avevo timore potesse creare problemi, ma speravo che rimanendo schiacciato sul fondo fosse tutto a posto.
Purtroppo però gli Assioli hanno gli artigli, e probabilmente nell'andirivieni qualche filo è rimasto attaccato alle zampe e un piccolo è stato trascinato fuori.
Comunque in questi filmati si vede la sequenza della tragedia vissuta dagli Assioli, che potremmo sintetizzare cosi :
  • Un piccolo rimane appeso fuori dal nido
  • Un genitore cerca di trascinarlo via e lo porta addirittura sopra la cassetta, ma non ci riesce e poi desiste.
  • Il piccolo rimane per molto tempo da solo appeso.
  • Dopo un paio d'ore un genitore si affaccia guarda giu e decide di staccarlo da quel filo.
  • L'adulto si appende insieme al piccolo al filo e dopo tanto insistere lo porta via.
  • Il genitore si vede poi rientrare con il piccolo preso con le zampe all'interno del nido.
Di seguito le sequenze filmate:

Al tramonto il piccolo è già caduto e l'adulto cerca di riprenderlo, ma non ci riesce.

Il piccolo rimane appeso al filo fuori dal nido e i genitori sembrano ignorarlo

Dopo circa due ore un adulto si affaccia dal nido e guarda in basso il piccolo appeso

A questo punto l'adulto è deciso a riprendere il piccolo e dopo tanto insistere riesce a staccarlo dal filo.

Adesso il genitore riporta dentro il piccolo, il problema è che non si capisce se è vivo o meno.

Non speravo di riuscire a registrare con la fototrappola una sequenza filmata cosi eccezionale, gli imprevisti in natura sono innumerevoli, la sopravvivenza dei giovani Assioli è minacciata da vari eventi imprevedibili.

Adesso devo verificare con cautela come è andata a finire, cioè se il piccolo è sopravvisuto oppure no, staremo a vedere .

martedì 8 luglio 2014

Quattro piccoli Assioli nel nido


Era da un po di giorni che mi stavo chiedendo come stavano veramente le cose dentro la cassetta nido degli Assioli, so bene che non bisogna disturbarli più di tanto, ma dopo l'attacco del Gatto che ha messo dentro il foro d'ingresso il muso e soprattutto una zampa, mi è venuto il dubbio che i piccoli fossero morti o che ne fosse rimasto uno o due.
La fototrappola aveva registrato alcuni filmati con il gatto sulla cassetta che aggrappato al foro d'ingresso tentava di prelevarne il contenuto, ma purtroppo tra un filmato e l'altro ci sono dei buchi di alcuni minuti non registrati, quindi nei giorni ho iniziato a pensare che forse qualche danno alla nidiata era stato creato.
Per questo motivo mi sono messo a rivedere tutti i filmati delle ultime notti ( sono più di cento ), da una parte sono confortanti perchè si vede bene che gli adulti sono ancora due e che le attività di andirivieni al nido continuano, però non si capisce quanti piccoli ci sono e come stanno.
Però dall'osservazione dei video ho capito che gli adulti iniziano la loro attività subito dopo le 21:00 e le cessano verso le 05:30 del mattino quando la femmina rientra al nido per proteggere i piccoli Assioli e lì rimane tutto il giorno.
Ho notato che al tramonto dopo una giornata ferma la femmina lascia quasi subito il nido, forse per sgranchirsi un pò, quindi ho deciso di aspettare questo momento per fare una verifica.
Ieri sera mi sono appostato in zona e appena la femmina si è allontanata, lasciando il nido vuoto, mi sono avvicinato con la telecamera montata sul cavalletto tutto alzato, e sfruttando la piccola luce accesa di fianco l'obiettivo è bastato alzare le braccia per fare una ripresa al volo avvicinandola al foro d'ingresso, mentre sale si vede che la luce prodotta è veramente scarsa, quindi arreca poco disturbo, ma è sufficiente per vedere ben quattro batuffoli bianchi con un enorme becco fermi li in attesa delle imbeccate dei genitori.
A questo punto ho abbassato le braccia mi sono allontanato e con grande soddisfazione ho potuto constatare che i piccoli ci sono, sembrano in buona salute e sono addirittura quattro, chiaramente come sempre succede con i rapaci ci sono delle differenze di crescita ben evidenti, alcuni sono ben più grandi degli altri fratelli.
Mi sembra un buon modo per documentare la situazione, anzichè aprire la cassetta,  basta avvicinarsi al volo, senza scala ma solo con il cavalletto aperto in mano con sopra la telecamera accesa, appena gli adulti si allontanano fare una ripresa rapida e allontanarsi, il disturbo è praticamente zero.
Considerando sempre che si tratta del giardino di casa, e che quindi per gli Assioli è normale vedere un umano che si aggira dalle parti del loro nido.
Sono molto contento di questo risultato, speriamo continui cosi.

giovedì 3 luglio 2014

Assioli con prede più grandi

Dopo la disavventura con il gatto, le cose sembrano tornate alla normalità, gli Assioli hanno ripreso le attività di caccia, la fototrappola ha registrato questa notte una ventina di filmati con molti arrivi con le prede.
In particolare mi hanno colpito due arrivi con prede più grosse del solito da parte del maschio, uno sembra un uccello, e l'altro un roditore, non si capisce bene, ma sicuramente non sono insetti.
Si inizia a vedere proprio l'indole del predatore.
Sono veramente affascinato da questi animali, pensare che sono partiti dall'Africa per venire a fare il nido dietro casa mi stupisce ancora.




mercoledì 2 luglio 2014

Un Gatto tenta di predare il nido dell'Assiolo

Questa notte la fototrappola ha registrato l'attacco al nido dell'Assiolo da parte di un Gatto, quando ho scaricato i filmati mi ha preso un colpo, quando ho visto in uno dei filmati il felino aggrappato alla cassetta ho pensato che fosse tutto perduto.
Questi sono i filmati dell'arrampicata e dell'attacco all'ingresso del nido, sul primo si vede bene sulla destra in basso uno degli Assioli che si avvicina al nido osservando impotente l'aggressione, si notano bene gli occhi che riflettono gli infrarossi.

02:38 di notte un Gatto sale sull'albero, a destra in basso un Assiolo osserva


03:37 un'ora dopo il Gatto sta ancora li e tenta l'attacco all'ingresso del nido

Dopo qualche minuto il Gatto scende


Guardando i tre filmati mi sembra che l'agguato sia fallito, il Gatto si è aggrappato al foro della cassetta, ma poi sembra perdere l'equilibrio e desistere dal tentativo e risale sopra senza nulla fra i denti.
Guardando l'orario si capisce bene la sequenza dell'azione, e dopo pochi minuti si vede come un Assiolo ritorni all'ingresso del nido, e rimane aggrappato come per controllare che sia tutto a posto.
Nei filmati successivi si vedono entrambi i rapaci, quindi entrambi gli adulti sono sani e salvi, i piccoli credo siano ancora molto piccoli e sembra che per il momento l'abbiano scampata.

Alle 03:43 dopo solo 3 minuti dalla discesa del Gatto un Assiolo si aggrappa all'ingresso e ad ali aperte sembra controllare quanto accaduto, fà un giro poi torna ed entra.


Le attività sembrano riprendere normalmente



Oramai è l'alba, entrambi i genitori sono presenti, credo anche i piccoli siano scampati al pericolo


Conosco quanto possano essere micidiali i gatti, non pensavo però si sarebbero accorti della cassetta a oltre tre metri di altezza, siccome si è accorto della presenza degli uccelli sicuramente ci riproverà, quindi ho cercato di trovare una rapida soluzione.
L'unica che mi è venuta in mente è stata quella di mettere subito parecchio filo spinato intorno al tronco sotto la cassetta, inoltre ho incastrato vari rami di palma pungenti nel filo, siccome il Gatto deve arrampicarsi per arrivare lassù, trovare spine di vario genere dovrebbe farlo desistere, ho rimesso la fototrappola, vediamo cosa succede. 




lunedì 30 giugno 2014

Terza notte con l'Assiolo

Nella terza notte di riprese agli Assioli con gli infrarossi, ha tirato troppo vento e molti filmati sono andati a vuoto, però in uno si capisce che il maschio sta portando un grosso insetto alla femmina .

A mezzanotte la femmina dell'Assiolo esce dal nido

Un grosso insetto poco prima dell'alba


Upupa al nido entra da sopra ed esce di lato


L'Upupa che ha fatto il nido nei mattoni del cugino Loris, entra da sopra con le prede per l'imbeccata, e poi esce di lato passando in mezzo a la rete e vola via passando dalla mia parte.




domenica 29 giugno 2014

Seconda notte con l'Assiolo

Anche questa notte ho lasciato la fototrappola per catturare immagini dell'attivita della coppia di Assioli in nidificazione.
Poichè i sensori fanno partire le registrazioni al minimo movimento, non conviene attivare la fototrappola quando tira vento, altrimenti le foglie in movimento farebbero scattare di continuo la telecamera, registrando immagini inutili.
Questa notte non tirava vento.
Di seguito alcuni filmati, dove si vede piu volte come i rapaci mangino le loro prede preferite, i grossi insetti.




sabato 28 giugno 2014

Assiolo in nidificazione dietro casa (scops owl )


In Maggio avevo pubblicato alcune foto dell'Assiolo che stazionava nel boschetto dietro casa, erano anni che non lo sentivo, quest'anno addirittura si è fatto fotografare in giardino.
Avevo notato che di fatto era presente tutte le notti da almeno 4 settimane, a questo punto ho iniziato a sperare che si fermasse a nidificare, visto che da anni posiziono varie cassette grandi per Upupa, Storno o Assiolo, ma fino ad oggi nulla di fatto.

Quindi l'altro giorno sono andato a vedere le cassette nel boschetto dietro casa, e proprio nella prima ispezionata ho trovato un Assiolo in cova, quasi non ci credevo, quella cassetta l'ho posizionata li 5 anni fà, era la prima che avevo fatto, non l'ho mai pulita, visto che nessuno l'ha mai utilizzata, e adesso dopo cinque anni dentro c'è una coppia di Assiolo in nidificazone  .

Sono veramente molto contento, era proprio quello che volevo costruire, cioè un piccolo bosco selvaggio dove gli animali selvatici possano nidificare, e addirittura anche l'Assiolo, dal mio punto di vista lo considero un risultato eccezionale.


Adesso il problema è documentare questo evento, non è facile, di giorno non si muovono e non si vedono, di notte è buio e non voglio disturbare con luci artificiali, almeno fin quando i piccoli non sono abbastanza sviluppati, quindi l'unico modo è stato utilizzare la fototrappola ad infrarossi, ieri sera l'ho posizionata per avere una prova documentale della nidificazione e soprattutto capire il comportamento e le abitudini del bellissimo gufetto.

La fototrappola questa notte ha registrato una cinquantina di filmati, dalle 21.30 fino all'alba, ma ne ho messi solo tre abbastanza significativi, con l'ultimo all'alba alle cinque e mezza quando il rapace notturno a smesso di essere attivo.

Che spettacolo !!!!!!

martedì 24 giugno 2014

Il giovane Torcicollo che imita il serpente

L'amico Ciro mi ha mandato anche un filmato di un giovane Torcicollo appena uscito dal nido, quando gli raccontavo di questa specie gli ho spiegato che avevo visto in alcuni documentari e letto su alcuni libri, dell'abilità di questa specie di simulare i movimenti di un serpente per allontanare potenziali predatori.
In questo caso si vede benissimo come il piccolo di Torcicollo appena involato si imbatte in una gallina nell'orto e per difesa inscena questo particolarissimo atteggiamento di dissuasione che di solito mette in fuga l'intruso di turno, in questo caso il pollo.


E' incredibile come questo piccolo uccello di pochi giorni sappia già cosa fare di fronte ad un pericolo, evidentemente il suo patrimonio genetico gli fornisce per istinto questa particolarissima difesa dissuasiva.
E chiaramente guardando questo video si capisce anche l'origine del nome Torcicollo.



venerdì 20 giugno 2014

Il Torcicollo che non ti aspetti


No non è un malanno di stagione, ma semplicemente un inquilino inaspettato di una cassetta nido dell'amico Ciro.
Sono gia alcuni anni che posiziono ogni stagione piu di 20 cassette di ogni genere, ma il Torcicollo non ha mai nidificato in nessuna di esse, Ciro ne ha messe due e su una delle due ha nidificato una coppia di Torcicollo ( che fortuna )......
Questo dimostra che quando si posiziona una cassetta nido non si sa mai chi può andare ad utilizzarla, di seguito gli scatti che ha fatto con il cellulare l'altro giorno per farmeli vedere.
Bravo Ciro.....
Sette piccoli nella cassetta

La cassetta dove ha nidificato il Torcicollo

venerdì 13 giugno 2014

L'Upupa nidifica anche vicino casa in mezzo ai mattoni di tufo

Quest'anno l'Upupa mi ha fatto un'altro regalo, una seconda coppia sta nidificando proprio di fianco a casa nel mezzo di un mucchio di mattoni di tufo, questa coppia è un po in ritardo rispetto l'altra della cassetta di cui ho pubblicato le foto nel precedente post, qui ci sono ancora i piccoli, mentre quelli della cassetta si sono già involati.
Il merito del successo della nidificazione è del vicino cugino Loris, il quale dovendo sistemare dei mattoni di tufo a ridosso della recinzione ha pensato di disporli in modo da lasciare delle nicchie interne raggiungibili da fessure lasciate a posta sul tetto . I mattoni sono stati messi li d'inverno, Loris mi aveva accennato di aver creato alcune nicchie ben protette dal peso dei mattoni di tufo, nella speranza di qualche interessamento da parte di qualche animale .
Che dire il risultato è eccellente, di seguito ho voluto documentare alcuni arrivi dei genitori con le prede per i piccoli, se fate caso si sentono in sottofondo i pigolii dei pulli che percepiscono l'arrivo del genitore, anche grazie a dei piccoli versi emessi apposta per segnalazione.


Questo risultato ci insegna che nulla è a caso, e che basta veramente poco per dare una mano agli animali, in questo caso è bastato disporre i mattoni un po più larghi anzichè ammucchiarli e basta.

giovedì 29 maggio 2014

L'Upupa nidifica per il terzo anno consecutivo


Upupa adulto al nido
Ci speravo, non c'è due senza tre, ma in natura non si sa mai, invece anche quest'anno per la terza volta consecutiva, sulla stessa cassetta sullo stesso albero, l'Upupa ha fatto il suo nido.
Chissà se si tratta sempre della stessa coppia, non lo so ma di certo adesso ci sono dei bellissimi giovani che si affacciano dal foro d'ingresso del nido.
Di seguito alcuni scatti fatti sabato scorso, l'unica differenza con gli altri anni è che quest'anno la nidificazione è più precoce, i piccoli sono quasi pronti all'involo.

Giovane di Upupa che si affaccia con la cresta alzata

Il piccolo d'Upupa ha visto il genitore in arrivo

Arrivo con imbeccata

Imbeccata rapidissima, la preda è già scomparsa

giovedì 15 maggio 2014

Assiolo ancora in giardino


Anche questa notte l'Assiolo canta in giardino, ....non ho resistito, quindi sono andato di nuovo fuori al buio e poco fà ho fatto un'altro scatto, ha degli occhi veramente impressionanti, ...bellissimo animale.
Ho messo varie cassette per l'Upupa e lo Storno,....chissà magari mi faccia una sorpresa con una nidificazione, speriamo.

martedì 13 maggio 2014

L'Assiolo, un mini gufo dall'Africa

La prima volta in vita mia che l'ho sentito a momenti mi piglia un colpo, di notte sentii quel chiù-chiù-chiù, cadenzato e monotono, simile ad un fischio o ad un segnale tipo sonar o ecoscandaglio, ma poi imparai che si tratta semplicemente del segnale di richiamo di questo piccolo rapace notturno, addirittura più piccolo di una Civetta.

Ieri sera ho sentito quel verso provenire dagli alberi dietro casa, quindi con una bella torcia e un pizzico di fortuna sono andato a cercarlo, sfruttando il buio e la vegetazione del mio boschetto mi sono avvicinato e ho fatto questa bella foto.

Che spettacolo è proprio un gufetto in miniatura, pensare che si tratta di un migratore proveniente dall'Africa, e proprio in Maggio passa nel nostro paese.
Quindi se dopo il tramonto sentite un chiù-chiù-chiù, non è un segnale elettronico provenire dal buio, ma il nostro simpatico rapace.

giovedì 24 aprile 2014

Il Cavaliere d'Italia, ....corteggiamento, passione e poi ....tenerezza.

La femmina si immobilizza e il maschio si affianca


Nei giorni scorsi mi sono recato come al solito nei pressi del lago di Caprolace, nel paro nazionale del Circeo, per fare qualche scatto. Di questi tempi è piuttosto frequente l'osservazione di trampolieri di passo come i Cavalieri d'Italia e i Combattenti.
Stavo scattando delle foto ai Cavalieri, quando mi sono accorto che stava accadendo qualcosa di insolito.
In un primo momento si stavano muovendo in cerca del cibo un po sparpagliati, quando all'improvviso è iniziato il rituale di accoppiamento, come prima cosa la femmina si è bloccata con il collo teso in basso, come paralizzata, dando il segnale evidente al maschio della disponibilità all'accoppiamento.
Il maschio gli si è avvicinato, di fianco e ha iniziato prima a fingere di pulirsi le piume, poi a dimenare il becco immergendolo nell'acqua, quasi come se dovesse scrivere qualcosa sulla superficie. 
Ha ripetuto questa mimica più volte sia sul fianco destro che sinistro della femmina, dopo varie manifestazioni di questo genere è avvenuto l'accoppiamento, e alla fine sono rimasti con il collo e i becchi incrociati quasi come in un tenero abbraccio finale.
Sono rimasto in zona per un po, e anche altre coppie hanno inscenato la stessa schermaglia amorosa, .....femmina immobile col capo in basso, ......corteggiamento, .......accoppiamento e abbraccio finale.
Sono rimasto veramente colpito dallo spettacolo al quale ho assistito. 


Il maschio dimena il becco in acqua

Sia a sinistra

Che a destra della femmina

Le passa vicino

Ripete il rituale

Lo ripete ancora

E ancora

Inizia l'accoppiamento


Alla fine un abbraccio finale suggella l'incontro amoroso,....è proprio un Cavaliere.

domenica 23 marzo 2014

La Sgarza ciuffetto spettinata

Nikon D80 Nikkor 300 f4 + TC 1.4

Questa mattina sono andato a fare un giro veloce al parco nazionale del Circeo, e con molta fortuna ho incontrato due Sgarze ciuffetto, nonostante la pioggia e la scarsa luce ho approfittato di un momento di schiarita per fare qualche scatto.
La Sgarza ciuffetto era tutta bagnata a causa dei ripetuti rovesci, quindi appena ha smesso di piovere si è sgrullata via di dosso un po di pioggia e si è arruffata le penne e questo è l'effetto che ne è venuto fuori anche grazie al vento, veramente un bel animale.

giovedì 20 marzo 2014

Cinciarella al nido



Sono tre anni che in marzo sempre alla stessa cassetta fanno visita le Cinciarelle, ogni anno mostrano interesse, ma poi abbandonano il progetto e nella migliore delle ipotesi lasciano giusto qualche muschio all'interno.
In questi anni ho cercato di capire quale fosse il motivo di questa rinuncia sul nascere, la cassetta si trova nel mezzo del giardino, ancora più lontana da casa, nelle altre cassette le Cinciallegre sfornano 7 - 8 covate senza problemi ( su 4 cassette ), questa delle Cinciarelle ha il foro più piccolo proprio per essere a loro dedicata.
L'unica cosa che mi ha insospettito a questo punto è stato il comportamento delle varie coppie di Passera mattugia che importunano le Cinciallegre cercando di fregare loro il nido, ma quest'ultime lo difendono agguerritamente scacciandole, invece proprio la cassetta dove bazzicano le Cinciarelle alla fine viene occupata poi da una coppia di Passera mattugia ( occupano più del 50% dei nidi ).
Quindi quest'anno ho fatto un tentativo, ho modificato il foro d'ingresso della cassetta facendolo esattamente della misura prevista per le Cinciarelle 2,5 - 2,6 cm, in modo da scoraggiare gli altri intrusi, il foro precedente era si più piccolo di quello per le Cinciallegre, poco meno di 3 cm, ma forse non bastava.
Staremo a vedere, per adesso mi godo le Cinciarelle che portano l'imbottitura di muschio alla cassetta.

domenica 16 marzo 2014

l'Allocco

Questo weekend sono andato nella foresta del parco nazionale del Circeo e ho fatto un giro all'interno del bosco percorrendo uno dei lunghi stradoni di terra battuta.
Stavo cercando di osservare qualche picchio rosso, ma mi sono imbattuto in un bellissimo Allocco, è veramente un animale stupendo, molto più grande di una Civetta, sono riuscito a fare alcuni scatti anche se era abbastanza distante e un pò coperto dalla vegetazione.
E' la prima volta che mi capita di vederlo cosi bene, intorno casa mi è capitato di ascoltarne alcuni esemplari di notte e una volta ne ho visto uno a mezzanotte posato sull'albero dove c'è la cassetta per la Cinciallegra .
E' molto suggestivo osservare un rapace cosi grande nel bosco e vederlo volare via basso è assolutamente spettacolare.




domenica 9 marzo 2014

Codibugnoli in nidificazione





( Quando vedete il video su Youtube, scegliete in basso a destra cliccando sul simbolo dell'ingranaggio la qualità 1080, è la più alta per vedere meglio le immagini. )


Oggi è l'otto Marzo la festa della donna ed è anche una giornata più primaverile che invernale, finalmente non piove da qualche giorno, quindi ho fatto un giro nel mio giardino per vedere se i Merli hanno iniziato a fare i nidi oppure gli Scriccioli come al solito hanno fatto il loro sulle palme davanti casa o nella siepe di fianco al prato.
Ho dato un'occhiata qua e là, ma ho trovato solo un inizio di costruzione di nido di Scricciolo su una palmetta del giardino, ma poi sono stato attirato dal verso dei Codibugnoli che stavano nella siepe e all'improvviso ho visto quella splendida costruzione ovale che utilizzano per la nidificazione.
Che spettacolo, per non disturbare mi sono allontanato, mio figlio Francesco ( 12 anni ) è andato a prendere la telecamera digitale, l'ha preddisposta e piazzata su di un cavalletto ad alcuni metri di distanza camuffandola con un telo mimetico, praticamente è diventata invisibile .
La telecamera è una JVC Everio , compatta poco più grande di un pacchetto di sigarette, dispone di un comando di registrazione automatica appena l'autofocus viene stimolato da qualche movimento, quindi in buona sostanza fà tutto da sola.
Quindi Francesco l'ha messa sul posto ben camuffata in 30 secondi e dopo un'ora l'ha ritirata, questa di seguito è la registrazione che ha fatto in automatico, la trovo molto bella e interessante, è impressionante quanta cura e attenzione hanno questi piccolissimi e bellissimi uccelletti, la loro tranquilla attività mette in evidenza come questo tipo di registrazione non li disturba affatto.
Nell'audio del filmato si sentono i rumori delle attività di giardinaggio del vicinato, e il rumore del passaggio delle auto sulla vicina strada, ma tutto questo non sembra distrarre in alcun modo i Codibugnoli dal loro frenetico operato.
Non è la prima volta che trovo un nido di Codibugnolo, ma sicuramente è la prima volta che riesco a documentarne la costruzione, buona visione.

lunedì 3 marzo 2014

Emozioni naturali appuntamento il 7 marzo 2014 con Sven Zacek




Ospite d’eccezione per il ciclo di proiezioni “Emozioni Naturali” , il fotografo naturalista Sven Zacek, considerato tra i migliori fotografi d’Europa. Sven è autore di diverse pubblicazioni di stampo naturalistico e di fotografia, contribuisce a diversi progetti di conservazione, tra cui il prestigioso “Wild Wonders of Europe”, progetto che vede coinvolti alcuni tra i maggiori fotografi naturalisti europei, con lo scopo di documentare, attraverso immagini spettacolari, la biodiversità europea e gli aspetti ancora selvaggi del nostro continente.


L’appuntamento è venerdì 7 marzo 2014 alle ore 21:00 presso il Centro Habitat Mediterraneo (chalet in legno) al Parcheggio del Porto Turistico, in via dell’Idroscalo Ostia Lido.

Vedi sito AFNI Lazio
Vi aspettiamo numerosi

domenica 2 marzo 2014

Airone bianco maggiore in caccia

Oggi pomeriggio finalmente ha smesso di piovere, quindi al volo sono andato a fare qualche scatto.
Il cielo era coperto, ma piano piano è arrivata una schiarita da mare e quindi mi sono precipitato dalle parti del lago di Caprolace nel parco nazionale del Circeo.
Quando c'è appena stato maltempo è un ottimo momento per fare un'uscita perchè c'è poca gente in giro e gli animali sono più tranquilli, e proprio in questi momenti si possono fare ottimi incontri, come questo Airone bianco maggiore in caccia nelle acque basse, è veramente molto grande bello e maestoso, mi sono messo comodo in macchina e l'ho seguito per una mezzora, ecco di seguito alcuni scatti che immortalano la sua caccia ai pesciolini della palude.
Per vedere meglio le immagini cliccateci sopra.

Nikon D80 - Nikkor 300 f4 + TC 1.4  400 ISO .

Ha visto una preda e si sposta con un volo rapido

Colpisce con il becco con una rapidità incredibile, solo una raffica ha potuto fermare questo momento.



Ecco la preda, molto piccola, ma ne ha catturate moltissime.




domenica 23 febbraio 2014

il Picchio rosso minore costruisce il nido

Oggi pomeriggio sono andato a fare un giro al boschetto dietro casa insieme a mio figlio Francesco, io con la macchina fotografica e lui con la telecamerina. L'idea era quella di vedere se qualche picchio era in giro da quelle parti, ma con grande sorpresa abbiamo sentito a distanza il verso del Picchio verde, ma soprattutto ci siamo imbattuti in un Picchio rosso minore che proprio davanti a noi era intento a scavare quello che credo sarà il suo prossimo nido. E' la prima volta che mi capita, purtroppo eravamo senza cavalletto, quindi Francesco a fatica e un po tremolante ha fatto le riprese a mano libera, ma il risultato è un bel documento.
Il Picchio rosso minore sente già la primavera, che spettacolo, buona visione.